domenica 11 gennaio 2015

11 Gennaio-COMUNICATO STAMPA- FASSINA ad ATENE presenta il suo libro PRIMA DI TUTTO IL LAVORO e parla dell`EUROPA


Intervento conclusivo di Valentino Filippetti di Rose rosse Europa

Si e` tenuta domenica 11 gennaio presso il Caffe`
Letterario AITON di Atene la presentazione del libro IL LAVORO PRIMA DI TUTTO di Stefano Fassina organizzata dall`
associazione Rose Rosse d`Europa(http://roserosse.wordpress.com).
Ne hanno parlato Valentino Filippetti,
Cleri Piniou Saracini insieme all`autore.
Hanno partecipato molti militanti della
sinistra , esponenti del mondo dell’informazione come Stathis Panagoulis, Lambros
Micos, Basilios Primikiris, Spiros Metaxas, Sofia Coggiola e il presidente della
Camera di Commercio Italo Ellenica Gianni Tsamicas.
Stefano Fassina ha illustrato la tesi di
fondo contenuta nel libro che punta
sulla valorizzazione del lavoro per uscire dalla crisi..
L’esponente del PD ha messo in evidenza il
valore della dottrina sociale della chiesa e l’importanza dell’azione degli ultimi
Papi.
Dal pubblico sono venute molte domande, per
lo piu’incentrate sul ruolo dell’Europa, sulla polemica contro Tsipras
scatenata da ambienti della destra europea, il ruolo del PD e della sinistra.
Fassina ha messo in evidenza il valore
delle elezioni Greche e l’importanza di una vittoria della sinistra per
riaprire un confronto sulle scelte dell’Eurozona.
Il parlamentare italiano si e’ detto molto
preoccupato della campagna mediatica contro Tsipras che viene accusato
falsamente di voler uscire dall’euro e ha riproposto l’importanza di una visione
alta della politica che riconsegni ai cittadini la possibilita’ di decidere il
proprio destino.
In questi anni, ha detto Fassina, con l’austerita’
nell’Eurozona insieme alla sofferenza sociale e’ aumentato il debito. E’ ora
cambiare rotta iniziando dalla Grecia.
(senza titolo)
Il Financial Times lo ha definito l’economista più autorevole del 2014. In un’intervista alla Repubblica, l’economista francese Thomas Piketty difende Alexis Tsipras, avverte sui rischi derivanti dal consenso di populisti e xenofobi, e attacca duramente Angela Merkel e Jean-Claude Juncker.
ROSEROSSE.WORDPRESS.COM

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