giovedì 4 dicembre 2014

Nikos rischia di morire. Serve fare pressione internazionale. Allargare la solidarietà. 21 anni, anarchico, prigioniero politico...dal 10 novembre è in sciopero della fame contro i ripetuti dinieghi ai permessi studio.

Lettera di Nikos Romanòs – Ballando con la morte per 24 giorni


http://atenecalling.org

Nikos era al fianco di Alexis Grigoropoulos quando venne ucciso nel 2008. 
Nikos Romanos, 21 anni, anarchico, è stato arrestato a febbraio 2013 insieme ad altri tre compagni durante una rapina in banca “per scopi politici”. I quattro ragazzi, tutti giovanissimi, sono stati torturati subito dopo l’arresto. Dal 9 novembre Nikos è entrato in sciopero della fame per chiedere che gli vengano riconosciuti i permessi studio cui ha diritto. Le sue condizioni sono critiche, ma il ragazzo ha annunciato che andrà fino in fondo. Intanto, in moltissime città greche sono state indette manifestazioni di solidarietà. A Exarcheia ci sono stati pesanti scontri con i MAT. Anche gli altri tre ragazzi arrestati con lui sono da alcuni giorni in sciopero della fame.
Di seguito un testo a sostegno del ragazzo:
In uno stato in cui il governo sottomesso ai Memoranda e alle Troike calpesta tutte le norme costituzionali, tutti i valori umani, approva leggi per servire gli interessi interni e stranieri, scarcera trafficanti di droga e offre il lusso agli albadorati carcerati e a personaggi come Tsochatzòmpoulos [ex ministro Pasok in carcere, n.d.t], c’è un ragazzo che chiede il minimo: che la legge venga applicata.
Lo stato di diritto che i governanti citano spesso, oggi viene rivendicato da un ragazzo giovane, che non tradisce le proprie idee e non accetta i 500 euro dai ministri nominati [il ministro della Giustizia ha offerto a Romanos 500 euro come premio per essere stato ammesso all'università, n.d.t] e dai Presidenti della Repubblica imbalsamati in feste truccate.
Romanòs, usando come scudo la propria vita, chiede di seguire i corsi all’università, non chiede di essere scarcerato, non chiede che la sua pena vengaa alleviata.
Contro i pregiudizi, i tabù e l’opinione costruita dai media mainstream, dobbiamo reagire e sostenere la richiesta giusta e ovvia di questo giovane.
Questo ricatto del governo non deve passare. Il governo ha l’esclusiva responsabilità sulla sua vita.
Chiediamo che venga rispettato il desiderio degli scioperanti della fame e che non si passi ad una loro alimentazione forzata, atto che costituisce una tortura medica in base alle convenzioni internazionali.
Esprimiamo il nostro assoluto appoggio, sostegno e solidarietà agli scioperanti della fame Nikos Romanòs e Yannis Michailìdis e alle loro famiglie. Alla giusta lotta che stanno portando avanti. Siamo con loro, con tutte le nostre forze.
Firmatari:
Thymios Kalamoùkis – Apostòlis Barbagiànnis (conduttori radiofonici, n.d.t)
Làkis Lazòpoulos (noto attore greco, n.d.t)
Tzimis Panoùsis (noto cantautore greco, n.d.t)
Christòforos Zaralìkos (noto attore greco, n.d.t)

http://atenecalling.org/a-sostegno-di-nikos-romanos/ 

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