giovedì 18 settembre 2014

Lettera da Roma:Bergoglio dialoga con la sinistra , e riceve Tsipras, leader della sinistra europea (e dei comunisti greci), assieme a Walter Baier, coordinatore del Think Tank europeo, Transform!


Il papa argentino – che nega di esse mai stato di destra ma che distingue bene e non da oggi Dio da Marx – apre un dialogo con la sinistra europea sui temi della pace, della difesa dell'ambiente, della lotta alla povertà. C'è questo all'origine dell'udienza privata – di ben 35 minuti, molto più di quanto concesso da qualsiasi papa in passato a esponenti della sinistra – che stamane in Vaticano papa Bergoglio ha riservato ai due politici della Sinistra Europea Alexis Tsipras, capo del partito greco Syriza, e l'austriaco Walter Baier.

Un incontro «di carattere privato», con un dialogo incentrato «sui temi umani e sociali», l'ha definito il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, interpellato sull'argomento. L'udienza, ha spiegato Lombardi, non assume alcun «rilievo politico» ed è nata dai contatti dei due leader di Sinistra Europea «col Movimento dei Focolari nel campo del dialogo».

L'evento, comunque, non passa inosservato, proprio per il profilo dei due interlocutori. Alexis Tsipras è il vicepresidente della Sinistra Europea e appunto capo di Syriza, il Partito della Sinistra greco uscito dalle elezioni europee quale forza politica più forte del suo Paese (dato confermato ancora oggi, col 24% delle preferenze, da un sondaggio condotto dall'Università di Macedonia, per conto della stazione televisiva privata Skai). Walter Baier è invece coordinatore del think-tank europeo "Transform! Europe" e fino al 2006 è stato a capo del Partito Comunista Austriaco.

L'incontro è stato concordato su iniziativa di Walter Baier, sullo sfondo della situazione pericolosa del pianeta con le sue crisi che si fanno sempre più profonde e i conflitti dilaganti, e nelle intenzioni dei promotori vorrebbe tentare un dialogo al di fuori del convenzionale tra "uomini di buona volontà" per incidere sul corso degli sviluppi. In questo i due esponenti della Sinistra si sono sentiti incoraggiati dall'esortazione apostolica "Evangelii Gaudium" e dalle diverse iniziative del papa in favore della pace. E nel colloquio con papa Francesco si sono voluti cercare punti di vista comuni e un modo per restare
"a portata di voce" nel futuro.

Ieri la notizia dell'udienza del papa a Tsipras era stata salutata con esultanza anche da Sel. Un fatto «molto importante», lo definiva su Twitter Massimiliano Smeriglio, componente della segreteria nazionale, parlando di «un confronto tra culture diverse con un obiettivo comune: la lotta a tutte povertà». In Vaticano non si intende naturalmente attribuire alcun carattere politico all'incontro. D'altra parte, lo stesso Bergoglio si è dovuto difendere dalle accuse di essere «un comunista» - addirittura «un leninista» scrisse l'Economist in copertina - per la sua strenua difesa dei poveri e per i suoi strali contro «l'economia che uccide». «Io dico solo che i comunisti ci hanno derubato la bandiera. La bandiera dei poveri è cristiana. La povertà è al centro del Vangelo. I poveri sono al centro del Vangelo», replicò il pontefice nell'intervista del giugno scorso al Messaggero.
 http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-09-18/bergoglio-dialoga-la-sinistra-e-riceve-tsipras--153514.shtml?uuid=ABvMp0uB

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