venerdì 30 novembre 2012

Albe dorate all'orizzonte.La nascita di una «sedicente» Alba Dorata in Italia non è piaciuta né alle destre italiane né alla vera Alba Dorata in Grecia!

Trieste
  ...ad Atene nessuno ha digerito la notizia della nascita di una Alba Dorata che parteciperà alle elezioni regionali in Lombardia.

 (l'originale Alba Dorata greca di Nikolaos Michaloliakos, http://ethnikometopo.gr/ ).

mercoledì 28 novembre 2012

Istituto Italiano di cultura di Atene-Premio Strega ad Atene-29 novembre



 

Giovedì 29 novembre 2012, ore 19.00
Megaron Mousikis di Atene, Vas. Sofias & Kokkali 115 21, Sala Skalkota



Alessandro Piperno, vincitore del Premio Strega 2012, accompagnato da Edoardo Nesi vincitore dell’edizione 2011, incontra il pubblico ateniese al Megaron Plus.
Ad accoglierli Petros Markaris, moderatore della serata, e i loro traduttori greci Anna Papastavrou e Anteos Chrysostomidis.
Interviene Stefano Petrocchi, coordinatore del Premio Strega.
In collaborazione con Megaron Plus e le edizioni Kastaniotis (Edoardo Nesi: Storia della mia gente), e Patakis (Alessandro Piperno: Persecuzione, Inseparabili)
Traduzione simultanea
  Per maggiotri informazioni: www.iicatene.esteri.it  
 
 

martedì 27 novembre 2012

...l'ultima miserabile tassa sui bambini!

Le famiglie numerose saranno tartassate partendo dal figlio unico,con 200 euro,2 figli 400 ...fino a 6 figli,che pagheranno 1500 euro!!!!!

L’ENNESIMA TOPPA SUL BUCO DI ATENE NON CONVINCE PIÙ NESSUNO- SCHAEUBLE: “L’AIUTO NON PESA SUI CONTRIBUENTI TEDESCHI”. E CHI PAGA IL FONDO SALVA-STATI?

Il destino che hanno riservato alla Grecia, commissariata dalla Troika, diventerà il nostro. Lo ESM avrà il potere di svuotare le casse degli Stati senza che governi, parlamenti e cittadini possano opporsi.

 Nell’ultimo «accordo», gli europei-creditori hanno imposto alla Grecia di inserire nella sua Costituzione una norma che dà assoluta priorità al pagamento del debito su ogni altro tipo di spesa pubblica: sanità, istruzione, pensioni comprese.


 

- AIUTI GRECIA, ECCO QUANTO COSTANO A PAESI EUROZONA
- I principali finanziatori della Grecia sono Germania, Francia e Italia. Di seguito i contributi che versano tutti i Paesi della zona euro, che partecipano al programma di assistenza per Atene attraverso il fondo salva-Stati permanente Esm.
PAESE CONTRIBUTO
GERMANIA 53,5 mld
FRANCIA 40,2 mld
ITALIA 35,3 mld
SPAGNA 23,4 mld
OLANDA 11,2 mld
ALTRI (12 PAESI) 33,6 mld


Der ESM komt


Si tratta di un «governo dei creditori» contro gli Stati debitori che imporrà «rigori e austerità» per assicurarci che continuiamo a servire il debito.
Si tratta del “Meccanismo Europeo di Stabilità” che nella lingua di Monti è il “Fondo Salva Stati”. Nella realtà si tratta di una associazione composta da 17 stati (tra i quali l’Italia) che parteciperanno come soci debitori; e in qualità di debitori Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda riceveranno istruzioni su quali tagli, austerità e rigori applicare ai loro cittadini (sudditi) «al fine di ottenere la liquidità necessaria per evitare il default» (un default che sarebbe saggio fare subito)…
Nell’ultimo «accordo», gli europei-creditori hanno imposto alla Grecia di inserire nella sua Costituzione una norma che dà assoluta priorità al pagamento del debito su ogni altro tipo di spesa pubblica: sanità, istruzione, pensioni comprese.

 Si tratta quindi di una dittatura di usurai permanente dotata di vasti poteri, perché «nel trattato fondativo, si dichiara che lESM, il suo personale, i suoi dirigenti e i suoi beni, ‘godono dellimmunità da ogni forma di giurisdizione’», ossia nessuna magistratura potrà mai chiamarli in giudizio, qualunque magistratura europea. Anche la documentazione che l’ente produce durante le sue manipolazioni e i suoi affari, «non può essere oggetto di perquisizione, sequestro, confisca (…) derivanti da azioni esecutive, giudiziarie, amministrative e normative». Il segreto più assoluto coprirà i suoi atti.

domenica 25 novembre 2012

Atene,3 dicembre-Diretta web da Atene: "la Grecia vista da vicino" ...italiani e greci insieme .



In diretta dall’Hotel Museum di Atene Alle ore 16,30 Su www.testelibere.it Tavola rotonda Grecia e Italia nella guerra dell’Europa La situazione in Grecia e in Italia Organizzata da Per il Bene Comune e Laiko Kinima Coordina: Nikos Kleitsikas, scrittore Intervengono: Dimitris Karamitsas, avvocato, presidente di Laiko Kinima Nikos Kotzias, prof. Universitario, presidente del movimento di idee e azione Pratto Ioannis Michelogiannakis, medico, deputato parlamentare Monia Benini, scrittrice, blogger e presidente di Per il Bene Comune Fernando Rossi, ex senatore, portavoce di Per il Bene Comune Parteciperanno anche numerosi movimenti greci

Un'altra lettera dall'isola di Samos:Questa Europa non può esistere con questi principi,è deficitaria di democrazia e diritti:se un solo paese in questa Europa riesce a mantenere, anzi ad incrementare il proprio stato sociale...

 

In questi anni ogni volta che mi chiedevano sulla situazione in Grecia e sulla crisi,io ero disinformata, probabilmente, sulla reale situazione e sull'evolversi.
Le informazioni vere le ricevevo dai network internazionali,a differenza di quelli locali
e la gente del posto,molto dignitosamente mi rispondeva in modo evasivo che "tutto andava bene",ma a me stavano cambiando "le carte in tavola"...sono venuta qui portando 50 anni della mia vita,della vita della mia famiglia,risorse economiche e risparmi..ma questo non mi bastava più per vivere e non ne capivo il motivo..ora la realtà è chiarissima:sto,stiamo pagando gli errori di un paese e di una classe politica,che ad insaputa di tutti ha vissuto sopra le proprie possibilità.
Questo lo avevo già visto e vissuto in un altro luogo,il mio - l'Italia- da cui ho deciso volutamente di andare via per gli stessi motivi, ero stufa di pagare per altri e credevo di poter vivere lavorando,senza arricchirmi,ma senza far arricchire altri emeriti sconosciuti che decidono per me e che vivono alle mie spalle.
Ormai mi rendo conto che il mio amore totale per questo paese e per il suo popolo, probabilmente, non basteranno a risolvere i problemi emersi e la crisi stessa,ma vorrei che venissero risparmiate, almeno, le generazioni future che stanno già vivendo "una guerra senza bombe".
Questa Europa non può esistere con questi principi,è deficitaria di democrazia e diritti:se un solo paese in questa Europa riesce a mantenere, anzi ad incrementare il proprio stato sociale,forse è proprio quello il paese destinato ad uscire da questa Unione e,a mio parere,questo boom economico, in questo contesto, è alquanto sospetto.
Per mia formazione e carattere non amo rimanere in attesa e piangere,voglio nonostante tutto continuare a restare per lavorare,contribuire alla fine di questo momento tragico e, dove è possibile, contribuire alla ricostruzione di un tessuto sociale ed economico sano,dove mio figlio possa vivere senza vergognarsi.
Per questo e per altri mille motivi non vorrei che la Grecia fosse svenduta al miglior offerente, per continuare a far arricchire chi l'ha ridotta alla fame,vorrei invece che fosse valorizzata per ciò che può dare,che è moltissimo e questo Patrimonio Culturale,Artistico,Naturale è di tutta l'umanità intera,ma che deve essere gestito e valorizzato dal popolo greco.
Certo che il popolo greco deve riconoscere per primo questo valore che ha "in casa" e deve promuoverlo al giusto prezzo,offrendolo come ha sempre fatto con estrema generosità.

Carla Gallizia -Meltemia studio Samos-Samos

sabato 24 novembre 2012

La Grecia si e' impoverita,ma...le spese militari (soprattutto tedesche e francesi,con relative mazzette!) , godono sempre di buona salute!!!



Il disastro greco? È anche colpa delle spese militari

Riccardo Celi

 Decine di sottomarini, centinaia di carri armati, sistemi missilistici, caccia e veicoli. Le spese con le quali la Grecia ha ingigantito le Forze Armate hanno contribuito al suo dissesto. Ma anche alla salute delle industrie militari di quell’Europa che ora impone ad Atene il risanamento dell’economia!!!!

. ... la quantità dell'equipaggiamento presente nell'arsenale greco è del tutto sproporzionata a un Paese che ha poco più di 11 milioni di abitanti,di cui 3 milioni immigrati! E nella situazione attuale delle finanze elleniche è ovvio che siano saltati i piani di rinnovamento dello strumento militare, mal digeriti dalle industrie belliche europee che in passato hanno fornito ad Atene di tutto e di più. Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/grecia-crisi-forze-armate#ixzz2DAY3IiWo

A Volos un medico italiano,Giovanni Albino... a disposizione degli indigenti!


 

Abbiamo organizzato un ambulatorio aperto a tutti coloro che hanno bisogno di consulenza medica. Non disponiamo di Skanner, Tomografo, Apparecchiatura radiologica, ne’ gabinetto micobiologico, ma solo stik  per glicemia, fonendoscopio, otoscopio,  farmaci di uso comune, le nostre mani,  la nostra disponibilita’  e  un pizzico di umanita’.



    Almeno a Volos gli italiani residenti o di passaggio, avranno il loro medico italiano. 
ΛΑΪΚΗ ΣΥΝΕΛΕΥΣΗ ΑΓ.ΝΕΚΤΑΡΙΟΥ
(Συνέλευση κάθε Δευτέρα, 8.00μμ, ΚΤΙΡΙΟ 9Α , ΕΡΓΑΤΙΚΕΣ ΠΟΛΥΚΑΤΟΙΚΙΕΣ, πίσω από την εφορία της Ν. Ιωνίας)
ΤΗΛ. EΠΙΚΟΙΝΩΝΙΑΣ: 6972967981 , 6938231800