sabato 21 maggio 2011

Tabucchi presenta il suo Notturno Indiano all'Ist.Italiano di Atene che...in facciata si presenta cosi.


Aprite le finestre! E’ primavera.

(EUREKA maggio 2011)

Si potrebbe obiettare che il palazzo si trova davanti al Politecnico, luogo “caldo” e centro dei passati (anche futuri?) scontri tra “movimentostudentesco” e polizia. Si potrebbe supporre che quel tratto di strada che li separa

sia sempre a rischio vandalismo. Si può,certo.E si può dire che adesso quella zona di Patissionè tranquilla? E allora perché continuarea tenere quei lugubri scuri in ferro semprechiusi? Visto da fuori, il palazzo che ospita

l’Istituto Italiano di Cultura proietta unsenso di abbandono, sembra un non-luogo,un grumo di architettura sovietica, una vision kafkiana.Ammettiamo pure che questi scuri sianonecessari. E allora quanto tempo impiega unapersona per aprirli tutti? Ore?

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